02/11/16

Gerione


Direttamente dalla mitologia classica...                        

Virgilio, Eneide VI, 286-91:                                          

Centauri in foribus stabulant Scyllaeque biformes
et centumgeminus Briareus ac belua Lernae
horrendum stridens, flammisque armata Chimaera,
Gorgones Harpyiaeque et forma tricorporis umbrae.
corripit hic subita trepidus formidine ferrum
Aenea…
 E inoltre numerose figure mostruose di diverse fiere hanno dimora sulle porte: i Centauri e le Scille biformi, Briàreo dalle cento braccia e l'idra di Lerna, che stride orribilmente e la Chimera armata di fiamme, le Gorgoni e le Arpie e il fantasma dell'ombra dai tre corpi. Qui Enea (trad. G. Bonghi)

...Attraverso l'Apocalisse (IX, 7-11)
[7]Queste cavallette avevano l'aspetto di cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano corone che sembravano d'oro e il loro aspetto era come quello degli uomini. [8]Avevano capelli, come capelli di donne, ma i loro denti erano come quelli dei leoni. [9]Avevano il ventre simile a corazze di ferro e il rombo delle loro ali come rombo di carri trainati da molti cavalli lanciati all'assalto. [10]Avevano code come gli scorpioni, e aculei. Nelle loro code il potere di far soffrire gli uomini per cinque mesi. [11]Il loro re era l'angelo dell'Abisso, che in ebraico si chiama Perdizione, in greco Sterminatore. 

...Passando per Isidoro:
[28] Dicuntur autem et alia hominum fabulosa portenta, quae non sunt, sed ficta in causis rerum interpretantur, ut Geryonem Hispaniae regem triplici forma proditum. Fuerunt enim tres fratres tantae concordiae ut in tribus corporibus quasi una anima esset.
(Etymologiae XI, 3, 28)

...Per approdare a Brunetto Latini, Alberto Magno e, dopo Dante, Boccaccio (Genealogie deorum gentilium I, 21), dove si vede perché simboleggia la frode: "miti vultu blandisque verbis et omni comitatu consuevit hospites suscipere, et demum sub hac benignitate sopitos occidere".





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